
Una dichiarazione tanto più sconcertante poichè si tratta della prima intervista concessa ad un quotidiano da un capo dell'MI5 in carica nei 107 anni di storia del servizio segreto.
Secondo il capo del controspionaggio, ci troveremmo in uno dei momenti più pericolosi attraversati dalla Gran Bretagna nel corso della sua carriera trentennale ed ecco perché il livello di allerta resta elevato a "severo", con un attacco altamente probabile. Secondo la stima di Parker, si contano tremila "integralisti islamici violenti" nel Regno, in gran parte di nazionalità britannica.
IL COMMENTO
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