porti e logistica

La community La Spezia Port Service lancia un monito
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“Mai una situazione di stallo come quella attuale, servono scelte immediate, al nuovo presidente offriamo trasparenza e sincerità senza sconti”, la community portuale presieduta da Andrea Fontana, rappresentante degli agenti marittimi, e che annovera tra gli iscritti molti operatori anche tra i doganalisti e gli spedizionieri, lancia un nuovo allarme.

Dopo aver attaccato il presidente uscente Lorenzo Forcieri, il monito è diretto ai nuovi vertici dell’Autorità Portuale di Sistema. Carla Roncallo, in attesa dell’ufficializzazione della nomina, non sarà accolta da rose rosse, spiegano da La Spezia Port Service: “il benvenuto non potrà e non può essere un canonico augurio di buon lavoro: si è già perso troppo tempo e il porto di La Spezia non ha mai vissuto, da trent’anni a questa parte, una situazione di stallo come quella attuale, proiettando sui mesi a venire, con danni già evidenti, un’incertezza complessiva che non riguarda solo le scelte che saranno compiute della nuova Autorità portuale di sistema, ma anche il futuro di attività che storicamente hanno rappresentato la colonna portante del porto”.

Non sono ammesse pause di riflessione, dicono dalla comunità portuale che elenca le priorità su cui occorre agire subito:
“Concessioni, futuro del terminal container, integrazione con Marina di Carrara, opzione crociere, utilizzo intensivo del retro-porto di Santo Stefano Magra, definizione di un piano di sviluppo serio e non fatto di proclami ma di scelte immediate e concrete”.

In altre parole, per Carla Roncallo c’è molto da lavorare e le risposte sono attese da subito nel mondo portuale spezzino che sembra non aver affatto perdonato a Forcieri, la rottura degli ultimi mesi con una parte degli operatori e delle istituzioni spezzine.