"Chiediamo che cose come queste non succedano più - si sfoga Simona Gaggiani, mamma di un alunno della terza elementare Govi a Genova Albaro, e rappresentante di classe - visto che hanno due mesi e mezzo per preparare tutto, e non si capisce come mai si arrivi a un mese e mezzo dall'inizio della scuola con il 25 per cento di insegnanti non definitivi". Succede questo "e ci hanno detto che tra domani e dopodomani ci dovrebbero essere le assegnazioni definitive ma temiamo ancora che non sia così - spiega. Le prima avvisaglie si ebbero già il 22 settembre quando alla prima assemblea dei genitori un'insegnante, che deve coprire il 50 per cento delle ore, ci disse "inutile la mia presenza qui visto che me ne vado fra pochi giorni". E così fu.
"Per qualche giorno, prima dell'arrivo dell'attuale supplente, i bambini vennero smistati in altre classi, a gruppetti. Capitò che bambini di terza finissero in classi quinte, con gli insegnanti impegnati a fare lezione con 31 bambini, e immaginate che cosa possano fare tutti insieme. Questo certo non favorisce la continuità e la serenità dei bambini" chiude Simona.
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