cronaca

I cittadini avevano già chiesto il sequestro dell'area
1 minuto e 3 secondi di lettura
Ci sono voluti la protesta dei residenti, un esposto in Procura, la minaccia di far sequestrare tutta l'area, il tutto raccontato e denunciato da Primocanale. Una faticaccia durata mesi per far intervenire un camioncino di Aster e un pugno di volontari armati di guanti e sacchi della spazzatura. Tanta grazia ai Giardini Baltimora non si vedeva da tempo. 

Una pulizia non ancora completa, ma comunque un segnale di interesse dopo numerose lamentele a vuoto. I 'Baltimora', meglio noti come Giardini di Plastica, sono quell'area verde tra il Centro dei Liguri, la Circonvallazione a Mare e via del Colle.

Erano diventati un caso emblematico di degrado nel centro di Genova. Discariche abusive, giacigli improvvisati e rifugi per lo spaccio avevano indotto gli abitanti a chiedere il sequestro dell'area. E secondo l'avvocato Giuseppe Maria Gallo, c'erano tutti gli estremi per ottenerlo, vista la grave situazione igienico sanitaria rilevata anche dagli specialisti dell'Università di Genova. 

"Naturalmente, se vedessimo che la bonifica dovesse proseguire, siamo pronti a ritirare la querela", commenta Claudio Garau, rappresentante dei residenti. Insieme all'Aster hanno operato i volontari dell'Associazione Giardini di Plastica e del Cesto. Negli scorsi giorni una prima pulizia superficiale l'avevano fatta i migranti coinvolti nel progetto Demetra, portato avanti proprio da queste due associazioni.