Nessun ostacolo da parte dell'AgCom all'acquisizione di Itedi, la società che edita La Stampa e il Secolo XIX, da parte del Gruppo Espresso. L'Autorità ha deciso di non avviare alcuna istruttoria per verificare il superamento dei limiti di concentrazione. Nella delibera, adottata il 30 settembre e pubblicata oggi (ieri, ndr), si precisa che "l'operazione non risulta idonea a consentire il conseguimento da parte del gruppo acquirente, anche attraverso società controllate o collegate, di ricavi superiori al 20% dei ricavi complessivi del Sistema Integrato della Comunicazioni".L'Autorità precisa inoltre che in merito al divieto di "acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani da parte di soggetti esercenti l'attività televisiva in ambito nazionale che conseguano ricavi superiori all'8% del SIC, nonché da società controllate, collegate o controllanti, si rileva che l'operazione non comporta la violazione della disposizione, non conseguendo la società acquirente Gruppo Editoriale L'Espresso ricavi superiori alla suddetta percentuale".
L'Autorità sottolinea, infine, che "restano impregiudicate le verifiche e le attività di vigilanza che l'Autorità effettuerà al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni in materia di limiti anti concentrativi nel settore dell'editoria quotidiana, nonché di tutela del pluralismo".
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