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Sul progetto sta lavorando in Valbisagno Gianelli
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Qualcuno potrebbe ribattezzarlo il partito dei municipi. Non è più una suggestione, ma un'idea concreta che si sta muovendo con le sue gambe, pardon, con le gambe di quei presidenti di municipio che non trovano risposte nei partiti cosiddetti tradizionali.

Già perché lo scenario iniziale dei nove municipi genovesi tutti rossi nel corso di questi cinque anni è cambiato e un nuovo fronte sta arrivando a maturazione. Alcuni presidenti di municipio sono diventati figure scomode, che si muovono con logiche diverse rispetto a quelle del partito, che magari raccolgono consensi trasversali da sinistra a destra perché sul territorio sanno come muoversi e sanno davvero cosa fare.

E allora alla vigilia dell'appuntamento con le elezioni comunali ecco affacciarsi un'idea concreta: gli uomini delle piccole cose quotidiane sono pronti a correre con una propria lista che con tutta probabilità potrebbe riverberarsi su Tursi.

In Valbisagno ci prova Agostino Gianelli che nei cinque anni di lavoro da presidente di Municipio da Staglieno a Prato di cose ne ha mosse, ma non si è fatto dettare il compitino. La lista sta compiendo i primi passi.

Ma in Valpolcevera ci potrebbe provare Iole Murruni uscita coraggiosamente da un Pd che non l'ha mai soddisfatta. E poi in centro c'è la figura di Simone Leoncini con un passato da Sel e un futuro da scrivere.

Non c'è ancora il nome di un possibile candidato sindaco la cui incarnazione naturale potrebbe essere quel Gianni Crivello che, unico tra gli assessori dell'attuale giunta, sarebbe spendibile per quello che ha fatto.

Attenzione poi alla new entry sul panorama genovese, Ignazio Marino.

Ma il partito dei municipi si muove attirando su di sè le attenzioni e le preoccupazioni di tutti: dall'incrostato Pd ai vivaci pentastellati fino ad arrivare ad un centrodestra pronto a calare l'uomo last minute di totiana memoria.