cronaca

Nel teatro dell'Arca all'interno del penitenziario di Marassi
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Una manifestazione che deve aiutare tutti a trovare nuovi modi di convivere all'interno e all'esterno delle carceri. E' questa la filosofia della rassegna nazionale di teatro in carcere "Destini incrociati", giunta alla terza edizione e presentata oggi al teatro dell'Arca situato all'interno della casa circondariale di Marassi.

L'apertura ufficiale della manifestazione che durerà dal 14 al 16 ottobre è prevista alle 10,30 del 14 a Palazzo Tursi alla presenza anche del sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore. La rassegna è stata ideata dal Coordinameto Nazionale Teatro in Carcere.

"Non potevo - ha detto l'assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo - non sostenere un'iniziativa che rende merito alle vitali associazioni liguri del lavoro fatto in questi anni tanto che Genova è stata scelta come sede italiana del festival dal Coordinamento nazionale delle carceri".

Ha poi riferito che "la cultura per l'inclusione sociale è in linea con il bando varato dalla Giunta regionale con uno stanziamento complessivo di 12 milioni e 500 mila euro di cui due milioni e 500 mila euro dedicati a quei progetti, sportivi e culturali, che sappiano accompagnare i soggetti svantaggiati, come detenuti ed ex detenuti, in percorsi di vita attiva, in una prospettiva di inserimento occupazionale".

Anche l'assessore alla cultura Carla Sibilla ha sottolineato l'importanza del progetto. "Siamo orgogliosi - ha detto - di ospitare un coordinamento che comprende una quarantina di soggetti provenienti da tutta Italia". Alla presentazione erano presenti anche Valeria Ottolenghi, rappresentante del Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, la direttrice del carcere di Marassi, Maria Milano e quella del carcere di Pontedecimo, Maria Isabella Di Gennaro.