cultura

'Le monete raccontano', sabato dalle 10 alle 19
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La prima moneta genovese, coniata nel 1139, era il 'denaro' in argento. I primi documenti dicono che nel 1.200, quando però la moneta si era già svalutata, con 3-4 denari si potevano comprare quattro uova. È una parte del passato di Genova che emerge dalla mostra 'Le monete raccontano: storie e testimonianze dalla collezione di Banca Carige', allestita in occasione della XV edizione di 'Invito a Palazzo', iniziativa dell'Abi per rendere fruibile al pubblico per un giorno (sabato 10-19) il patrimonio artistico delle banche italiane.

Carige apre la sua sede nel capoluogo ligure e oltre a offrire una visita alla pinacoteca e al palazzo, espone un pezzo della sua preziosa collezione numismatica, 400 fra genovini, talleri, luigini, scudi, doppie e antiche lire di tutte le epoche, testimonianze della vita della Repubblica di Genova dal 1138 al 1805, delle colonie liguri nel Mediterraneo e dei feudi delle famiglie patrizie genovesi.

Le visite saranno guidate e gratuite, un tuffo nei commerci e nei riti quotidiani della Repubblica di Genova. "Ci sono pezzi molto rari - spiega Monica Baldassarri, direttore del museo civico di Montopoli e collaboratrice dell'Università di Pisa - si va dai denari che valgono fra i 15 e i 30 euro fino alle 25 doppie che può valere alcune decine di migliaia di euro". Un pezzo della collezione numismatica di Banca Carige, 15 pezzi, fa parte anche dell'esposizione, in corso nella Chiesa di Sant'Agostino fino al 9 ottobre, su 'Genova nel Medioevo'.