
Alla partenza, a Genova come nel resto del mondo, sono arrivati centinaia di motociclisti con capelli, baffi e barbe impomatati, camicie di seta, cravatte o papillon, tutto rigorosamente in stile vintage, per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro alla prostata.
"In Italia sono state 27 le città impegnate nella corsa benefica - racconta Ugo Roffi, tra gli organizzatori dell'evento genovese - da Treviso a Palermo, passando per Firenze, Milano, Roma, Ancona, Bari per arrivare a Genova che si conferma fra le città con l'indice medio di donazione a persona più alto".
IL COMMENTO
Il Vangelo di Matteo 25 e l’eredità di Papa Francesco
Le BR rapiscono Mario Sossi e Genova entra nell’incubo terrorismo