Pioggia sul Ferraris, l'Arpal: "Non era da allerta, poca energia e poca intensità"
Apre il centro per spiegare come nascono le previsioni
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La forte pioggia, che ha colpito il centro di Genova costringendo a rinviare la partita tra Genoa e Fiorentina allo stadio Ferraris, "non è stata da allerta meteo perché questa tipologia di temporali non ha l'energia necessaria per mantenere intensità forti o molto forti per tempi sufficienti a causare effetti al suolo tali da attivare meccanismi di protezione civile". Lo sottolinea il commissario straordinario di Arpal Liguria Carlo Emanuele Pepe.
"Le precipitazioni più intense secondo le misure ufficiali hanno registrato 35 mm dalle 15 alle 16, appena 37 mm in tutto l'evento. Ossia, una intensità fra il moderato e forte, e una quantità significativa, su 1 sola centralina delle oltre 200 disseminate sul territorio ligure. Perché altre volte è stata data l'allerta con il sole? Perché i temporali che potrebbero provocare effetti al suolo 'da allerta' hanno combinazioni di 'ingredienti' diversi dai temporali da calore", spiega Pepe.
IL COMMENTO
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