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Intervista di “Gradinata Nord” al titolare rossoblù
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Eugenio Lamanna si racconta in esclusiva a “Gradinata Nord”. Il portiere del Genoa è l’antidivo per eccellenza: “Sono uno tranquillo, questo non significa che sono senza cuore ma l’importante è parare”.

Sorride ma sottolinea subito la prova del Genoa col Cagliari: “È stata una vittoria importante che ci ha dato sicurezza. La mia parata all’inizio del match? Non facile perché ha tirato basso, ma sono stato reattivo. Ma la svolta è arrivata col palo di Giannetti, visto che sulla stessa azione abbiamo segnato il pareggio. Ma abbiamo meritato, perché la reazione è stata eccezionale, siamo un bel gruppo”.

Lamanna sta sostituendo il titolare Mattia Perin. Sono due “numeri 1” come amano ripetere entrambi ma Eugenio non si tira indietro: “Un portiere che non vuol giocare significa che c’è qualcosa che non va. È chiaro che a me piace fare il titolare, ma so la forza e il valore di Mattia. Credo che il Genoa sia in buone mani. Io come obiettivo ho quello di crescere poi spettano al mister le decisioni”.

Lamanna conferma che il suo punto di riferimento è Buffon: “Per la nostra generazione di portieri è così” e poi parla di Scarpi, nuovo preparatore: “Alessio conosce l’ambiente del Genoa, lavora qui da tempo e ha lavorato molto con Spinelli che è andato via. Con lui mi trovo alla grande. Insieme a Raggio Garibaldi che completa i preparatori lavoriamo alla grande”. E il Genoa dove arriverà? “Pensiamo al Crotone, sarà dura, ma lo spirito è quello giusto”.