
Gli autori del furto, due giovani italiani, si sono diretti subito alla caccia di un acquirente in giro per i vicoli. Il loro atteggiamento ha però insospettito alcuni agenti in borghese della Polizia Municipale, che li hanno seguiti per un tratto di strada e poi fermati chiedendo conto degli oggetti che i due continuavano a proporre ai passanti. Di fronte alle confuse spiegazioni dei due gli agenti hanno sequestrato il materiale.
Gli agenti hanno visionato la memoria della macchina fotografica che conteneva le immagini della proprietaria e di una cerimonia: si trattava delle nozze d'oro dei genitori della vittima del furto. Ingrandendo l'immagine, i tecnici sono riusciti a leggere un numero di telefono stampato sul documento che, nella fotografia, il sindaco della cittadina stava leggendo davanti all'anziana coppia. Così è stata chiarita l'identità della signora, che ieri è tornata a Genova per recuperare il maltolto.
IL COMMENTO
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