cronaca

A Coldirodi matrice dolosa. Nel genovesato due canadair in azione
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Notte rovente in Liguria. Due gli incendi che hanno tenuti impegnati i vigili del fuoco: uno partito nella tarda serata di martedì a Coldirodi, sulle alture di Sanremo, dove sono intervenuti due elicotteri. Poi, poco dopo la mezzanotte, tre distinti roghi sono divampati sulle alture del genovesato: un focolaio a Davagna e altri due nella zona del Monte Fasce, Monte Giugo e Monte Cordona, tra Genova e il Golfo Paradiso, che poi si sono uniti.

A GENOVA E BOGLIASCO - Fiamme dalla notte tra martedì e mercoledì sulle alture di Genova con tre punti di fuoco: a Davagna, Bogliasco e sul Monte Fasce. I roghi, con un fronte di circa tre chilometri, hanno interessato la zona del monte Fasce e del monte Cordona, nei Comuni di Pieve Ligure e Bogliasco. Le fiamme si sono mantenute lontane dalle abitazioni. 

In mattinata si sono alzati in volo anche due canadair. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e un centinaio di volontari dell'Antincendio boschivo coordinati dalla Forestale. Il primo incendio, a Davagna, è stato contenuto. Più problematici quelli di Bogliasco e del Monte Fasce difficili da contenere a causa del forte vento che soffia in zona.

Il fronte è stato ridotto da 3 chilometri a 800 metri. Dalla tarda mattinata sono iniziate le operazioni di bonifica su alcuni focolai, mentre in altre zone le lingue di fuoco sono ancora alte e intense. Le ultime operazioni di spegnimento si concentrano sulla zona di Teriasca, sulle alture di Sori, dove alcuni focolai sono rimasti attivi. 

Sulla causa del rogo al momento non è esclusa nessuna pista. Il rogo ha formato una vasta nuvola di fumo visibile anche da Genova sui monti alle spalle di Pieve Ligure e Bogliasco fino al mare. Si segnala la caduta di cenere e fuliggine sui quartieri del Levante cittadino.

Le operazioni di spegnimento della guardia forestale sono state coordinate dal comandante provinciale Paola Tommasone: "Il fronte delle fiamme - raccontava - è molto ampio e interessa solo i crinali dei monti Fasce e Cordona. Non sono interessate abitazioni e non sono state evacuate case".

Un elicottero dell'Antincendio ha chiesto e ottenuto di poter atterrare sul campo del 'Mugnaini' dove si sta allenando la Sampdoria. E proprio a causa dell'incendio, i blucerchiati si sono allenati sotto un po' di fuliggine e il sorvolo continuo dei due Canadair che prendono acqua dal mare davanti a Bogliasco.


A SANREMO -
 L'ampio fronte di fuoco di circa sei ettari si è sviluppato da almeno tre punti diversi, e questo fa pensare a un'origine dolosa. Il rogo è stato ulteriormente alimentato dal vento. Nelle operazioni di bonifica, terminate in tarda mattinata, sono stati impegnati circa 50 uomini tra vigili del fuoco, volontari e protezione civile. Due famiglie si sono allontanate spontaneamente dalle loro case. Non si registrano feriti o intossicati.

Il vasto incendio è stato innescato da tre 'spot', tre punti di fuoco diversi. L'accertamento, operato dai vigili del fuoco, conferma la natura dolosa dell'incendio che ha bruciato una dozzina di ettari di macchia mediterranea. Forestale, vigili del fuoco e carabinieri hanno confermato che nella notte non ci sono stati sfollati e nessuna abitazione è stata evacuata.