cronaca

Pucciarelli (Lega Nord): "Rimediati gli errori di Burlando"
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La III Commissione Attività produttive, Cultura, Formazione e Lavoro della Regione presieduta da Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria-Salvini) ha approvato il Disegno di legge "Modifiche alla legge regionale 7 novembre 2013 (Riforma del sistema pubblico locale )" con il voto favorevole della maggioranza di centrodestra e quello contrario della minoranza (Pd, Movimento 5 Stelle, Rete a Sinistra).

Pucciarelli ha spiegato che il testo prevede il superamento del Bacino Unico per il trasporto su gomma inserito dalla passata giunta che è stato impugnato dalle Aziende attualmente esercenti il servizi di trasporto pubblico e successivamente dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. "In primo luogo abbiamo rimediato ai clamorosi errori commessi dalla giunta Burlando" ha detto il consigliere spiegando che con il nuovo testo prendono vita i Bacini provinciali ed i relativi Enti di Governo: Città Metropolitana di Genova ed Enti di Area Vasta per Imperia, Savona e La Spezia. A loro spetta la gestione del trasporto, tra cui le procedure di affidamento del servizio. La Regione mantiene il ruolo di controllo sul sistema pubblico regionale. Le gare per l'affidamento del servizio riguarderanno singolarmente i diversi bacini.

A Filse viene affidato l'incarico di chiudere l' Agenzia regionale Atpl Liguria Spa e di effettuare le procedure per l'attuazione dell'intervento straordinario di efficientamento del servizio, attraverso il cosiddetto Fondino per l'esodo (prepensionamento) del personale dipendente. "Ritengo che la conferma del fondino, per un importo pari a dieci milioni di euro per dieci anni, abbia un'importante valenza sociale, di garanzia per i lavoratori" afferma Pucciarelli ricordando che il processo di riforma del trasporto sarà portato avanti anche grazie ad un Tavolo al quale parteciperanno tutte le parti coinvolte. Prevista, infine, l'entrata in vigore del sistema di bigliettazione automatica.

Dura la reazione del M5s. "Toti e Berrino rinunciano ad ogni possibile affidamento in house e, di fatto, spalancano le porte alla privatizzazione selvaggia avviata da Burlando nel Trasporto pubblico regionale". Lo dicono Marco De Ferrari e Andrea Melis, membri M5S in Commissione Attività produttive. "Abbiamo chiesto se la Giunta avesse preso in considerazione l'affidamento in house, l'unica alternativa consentita per evitare le gare di appalto e dunque l'avvento indiscriminato dei privati. Ma da Berrino e dalla Giunta abbiamo ricevuto l'ennesimo no - spiega Melis -. Se ci fosse stata davvero la volontà politica di avviare un percorso in questo senso, in un anno si sarebbe potuto fare molto per salvaguardare il ruolo pubblico e sociale del trasporto, come sancito in modo chiaro dal referendum del 2011. Invece l'assessore Berrino e i suoi si sono chiusi a riccio, proseguendo sul solco delle privatizzazioni avviate nella precedente legislatura da Burlando". Il MoVimento 5 Stelle in Commissione ha votato contro tutti gli articoli del Ddl, astenendosi sugli emendamenti che "non cambiano la sostanza del decreto". "Oltre all'affidamento in house - chiude De Ferrari - abbiamo insistito sull'urgenza della bigliettazione integrata ferro-gomma da estendere su scala nazionale, con agevolazioni, in particolare, per studenti e pendolari, e sul rinnovo del parco mezzi più vecchio e fatiscente d'Europa".

Critiche anche da parte del Pd: "Più di un anno per tornare a come eravamo prima. Incredibile. Mentre tutte le Regioni si riorganizzano, accorpano e fanno società più grandi noi torniamo al 'piccolo è bello'. La grande rivoluzione del trasporto pubblico sbandierata dall'assessore Berrino, come ha dimostrato la Commissione di oggi, consistete nel lasciare tutto così com'è. E cioè quattro bacini, una frammentazione della gestione e pochissime assicurazioni sulla tenuta del sistema. Nessuna traccia, invece, dell'integrazione ferro-gomma, una grande opportunità sprecata per riformare davvero il tpl, che avremmo potuto realizzare prorogando il contratto con le Ferrovie fino al 2017 facendo quindi una gara unica integrata".