cronaca

I sindacati temono esuberi a causa della riorganizzazione
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La multinazionale tedesca Siemens ha comunicato che cederà un ramo d'azienda di tre quarti dei suoi dipendenti attivi nel parco tecnologico degli Erzelli a Genova alla società controllata Sisw, lo scorporo fissato dal primo ottobre 2016 interesserà 265 su 360 lavoratori. Lo comunicano i sindacalisti genovesi Bruno Manganaro (Fiom-Cgil), Alessandro Vella (Fim-Cisl) e Antonio Apa (Uilm).

I sindacati, informati ieri sera della decisione di Siemens, temono esuberi nella riorganizzazione aziendale. L'insediamento genovese di Siemens è al parco tecnologico degli Erzelli. "Gli Erzelli probabilmente non portano fortuna - dice Manganaro, riferendosi anche ai tagli annunciati da Ericsson, altra società con sede agli Erzelli - abbiamo chiesto garanzie a Siemens, abbiamo detto che si deve far carico di eventuali problemi occupazionali, ma ci è stato detto di no provocando una rottura preoccupante della trattativa azienda-sindacati. Non è detto che nel passaggio da una società all'altra i lavoratori in consulenza, possano perdere il posto di lavoro, ma la situazione è preoccupante. Sisw è una piccola società già esistente, quindi un pezzo grande finisce in un pezzo più piccolo, non è una cosa normale".