cronaca

La donna ha chiamato la municipale per informare che aveva occupato l'appartamento. "I bimbi non ne potevano più" ha raccontato
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Ha vagato una notte intera alla ricerca di un rifugio per lei, la suocera cardiopatica e le tre figlie piccole (6 anni, 3 anni e 17 mesi). Poi ha deciso di occupare un appartamento di edilizia popolare, non ancora completato, nel quartiere di Ruffino alla periferia della Spezia.

Protagonista della vicenda una donna romena di 26 anni: ieri la sua famiglia era stata sfrattata da una casa a Santo Stefano di Magra. Stamani la ventiseienne ha chiamato la polizia municipale per informare che aveva occupato uno dei sei appartamenti della palazzina di Arte, che vengono assegnati seguendo una graduatoria.

"Abbiamo dormito in spiaggia, i bimbi non ne potevano più erano divorati dalle zanzare, abbiamo trovato una porta aperta", ha raccontato. L'abitazione non ha i requisiti minimi per essere abitata. La donna è stata denunciata per occupazione abusiva e sono stati avvertiti i servizi sociali.

La famiglia dovrà lasciare l'appartamento. "Mia suocera dovrà essere operata al cuore, devo badare a lei. Vogliamo ci venga data una possibilità" ha detto la donna.