
Secondo quanto ricostruito, il bimbo era caduto dal divano battendo la testa. L'accusa è abbandono di minore aggravato dalle lesioni gravissime. Ai genitori è stata tolta la patria potestà e al piccolo, in coma irreversibile, è stato assegnato un tutore. L'inchiesta è stata coordinata dal sostituto procuratore Francesco Pinto.
Secondo l'accusa i genitori, 20 anni la madre e 22 il padre, non avrebbero provveduto a fare visitare il piccolo subito dopo la caduta ma tre giorni dopo. Subito gli avrebbero somministrato un antipiretico sperando che stesse meglio. Quando lo fecero visitare era ormai in coma. Gli era stato riscontrato un vasto ematoma alla testa.
IL COMMENTO
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