
Toti ha sottolineato che l'esecutivo "sta facendo poco, è pieno di fibrillazioni, pervaso da una doppia morale come quella che si vede produrre costantemente nel giudicare atteggiamenti uguali con criteri diversi a seconda della convenienza politica".
"Il referendum - prosegue il presidente della Regione - visto che il governo ci punta prima si fa e meglio è. Se si fa a novembre e si faccia a novembre. Non cambierà granché. Andranno comunque a casa".
IL COMMENTO
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica
Che difficile guidare a Genova strozzata dalle soste in doppia fila