Per discutere delle scelte di Bombardier che metterebbero in dubbio l'esistenza del sito di Vado Ligure, azienda e sindacati si incontreranno martedì 12 luglio in Confindustria a Savona. In quella occasione verrà fatta anche una verifica su quali ammortizzatori potranno essere usati. I sindacati criticano l'azienda per non spostare attività dalla Germania a Vado. Proprio per questo il 30 giugno la Rsu dello stabilimento ha inviato una lettera di sollecito al management del Gruppo, con l'obiettivo di incontrare al più presto i vertici aziendali europei.
"Il motivo della richiesta sta nell'accordo, ad oggi disatteso, del 3 marzo scorso, in cui il gruppo si impegnava a trasferire carichi di lavoro per 15 locomotive Traxx per Metrans e Akiem, oltre a prevedere la produzione a Vado Ligure di altre 50 se aggiudicate con la partecipazione di una nuova gara. E' molto grave ciò che sta succedendo: si firmano accordi e non vengono rispettati", scrive la Cgil, ricordando che nei prossimi giorni ci saranno scioperi, con lo scopo di ottenere una risposta dall'azienda. "Se non arrivano le locomotive - aggiunge la Cgil - si rischia il fermo dello stabilimento".
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