
"Invece - continua - nei giorni scorsi dal Partito Democratico non abbiamo visto la benché minima traccia di autocritica, solo una difesa corporativa che di sicuro non aiuta a spazzare via i dubbi e a voltare finalmente una delle pagine più brutte nella storia di Lavagna. Ma forse siamo ingenui o sciacalli. Chi, invece, ha devastato il nostro territorio con un governo basato su logiche clientelari e affaristiche oggi pretende addirittura di passare per vittima, quando le uniche vittime in questi anni sono stati i cittadini di Lavagna".
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
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