cronaca

Sopralluogo della Tizzano al Parco Roja. L'intervista a Primocanale
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Il centro d'accoglienza, che in quest ore sta sorgendo all'interno del Parco Roja a Ventimiglia, resterà lì per molto tempo. È quanto emerge dalle parole rilasciate in esclusiva a Primocanale dal prefetto Silvana Tizzano, che quest'oggi ha compiuto un nuovo sopralluogo nella città di confine. Alla domanda: "per quanto tempo resterà aperto il centro?" il prefetto dà prova di sano (e coraggioso) realismo. "Questa è una domanda alla quale non so rispondere perché è legata ai tempi dell'emergenza", ha dichiarato a Primocanale. "Volendo essere seri, non credo che sarà una durata molto breve".

Non è dato sapere dunque per quanto tempo Ventimiglia dovrà convivere con questo centro, mentre qualche informazione filtra sui empi di apertura.
Le indiscrezioni parlano di circa 10 giorni, ma il prefetto a Primocanale non ha voluto sbilanciarsi. "Noi stiamo correndo", ha dichiarato, ricordando che "ci sono però dei tempi tecnici e noi, come tutti gli enti pubblici, dobbiamo rispettare regole e procedure. Quello che a volte può sembrare un rallentamento è legato invece al dover rispettare le procedure di legalità".

Il prefetto ha sottolineato anche che in previsione c'è già un ampliamento del campo, per poter accogliere un numero maggiore di migranti. "Prevediamo di raddoppiare la fornitura di moduli che in questo momento abbiamo, in modo tale da poter dare un'ospitalità a numeri ancora maggiori", ha detto. "Parliamo di 300-350 persone, ma valuteremo in base anche alle esigenze. Il campo nasce con l'idea di avere un turn over, cioè non persone stanziali ma persone che, una volta lasciato loro il tempo di accedere a un percorso di legalità, dovranno poi eventualmente abbandonare il campo. Dovrebbe esserci un ricambio continuo e quindi i numeri dovrebbero essere sempre abbastanza stabili".

I maggiori dubbi riguardo al centro che sorgerà al Parco Roja riguardano però i numeri dell'accoglienza. Se il campo ospiterà 200 persone nell'immediato (e 350 in futuro), dove andranno tutti gli altri? In questo momento a Ventimiglia sono infatti presenti oltre 700 migranti, divisi tra la Chiesa di Sant'Antonio, il greto del fiume e altre sistemazioni di fortuna. "È chiaro che noi partiamo da una base. Noi partiamo da questi numeri ma con l'intenzione di ampliare sempre di più", ha ribadito il prefetto Tizzano. "Potenzieremo quella che è la nostra offerta di accoglienza e per un po' ci avvarremo ancora della collaborazione di Caritas, in attesa che questa situazione vada in qualche modo a stabilizzarsi".

In definitiva cosa devono aspettarsi i cittadini di Ventimiglia? "Se pensiamo alla stagione estiva, anche l'anno scorso ci ha fatto vedere numeri alti. Noi ci prepariamo a quel tipo di emergenza", ha aggiunto. "L'esperienza ci ha anche insegnato che nei mesi invernali questo numero viene a scendere. presumibilmente dunque andremo verso una situazione migliore. Non sappiamo l'estate prossima quale sarà il panorama che ci attende", ha concluso il prefetto. "Speriamo tutti che sia migliore di quello attuale".