cronaca

In concomitanza della votazione in Consiglio regionale
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Uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale in Liguria è stato convocato per il 26 luglio dalle cinque sigle sindacali del settore a seguito della fumata nera all'incontro avvenuto con il Consiglio regionale della Liguria.

I sindacati hanno chiesto al Consiglio di "non votare la modifica della legge regionale sul Tpl" dicendo no alla cancellazione del bacino unico di affidamento tramite gara del servizio e no alla cancellazione dell'Agenzia regionale per il Tpl, ma la Giunta Toti va avanti per la sua strada.

Il voto della modifica in consiglio regionale è previsto proprio il 26 luglio. "Abbiamo ribadito il nostro dissenso alla modifica della legge - spiega Giuseppe Gulli, segretario regionale della Uil Trasporti - non abbiamo trovato punti d'incontro con la maggioranza Toti, che non ha proposto un'alternativa, nonostante molti consiglieri abbiano già ribadito il loro voto contrario alla modifica".

La Giunta Toti ha ribadito la volontà di organizzare la gara di affidamento del servizio su 4 bacini e 4 lotti, non più su un bacino unico, di togliere all'Agenzia regionale per il Tpl la gestione del "fondino" da 10 milioni di euro per favorire l'esodo anticipato del personale di Tpl, con l'obiettivo di affidarla a Filse. Le aziende di Tpl liguri hanno chiesto e ottenuto dall'Agenzia la possibilità di organizzare da sole le gare per l'acquisto dei nuovi bus, i sindacati criticano "la mala gestione delle singole aziende negli ultimi decenni".