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Il sanremese Sturaro titolare ma De Rossi stringe i denti
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L’Italia va a caccia del miracolo. Sì, perché  stavolta per battere la Germania serve andare davvero oltre la ragione come sostiene il ct azzurro Antonio Conte.


I tedeschi sono campioni del mondo, hanno una squadra giovane e forte con peculiarità non solo fisiche ma anche di tecnica e fantasia, leggi Draxler e Muller tanto per fare due nomi. Fin qui il portiere Neuer non  ha beccato un solo gol e se è vero che contro l’Irlanda del Nord la squadra di Low ha vinto segnando un solo gol con la Slovacchia ne ha segnati tre e poteva finire anche peggio per Hamsik e compagni. La Germania è in  forma e alla nona partita contro l’Italia nella storia dei mondiali ed europei, vuole vincerne una abbattendo un tabùinfinito.


Certo Buffon e compagni non sono d’accordo. Fin qui il torneo è stato fantastico, tre vittorie contro Belgio, Svezia e Spagna un ko peraltro ininfluente con l’Irlanda e ora i quarti contro le stelle teutoniche. Alla vigilia arrivare ad un passo dalle semifinali pareva una chimera. Invece Antonio Conte ha azzeccato tutto e soprattutto ha creato un gruppo omogeneo e vincente. Porsi limiti ora sarebbe sbagliato, ma occorre tenere ben i piedi a terra ed essere realisti anche perché gli azzurri hanno non pochi problemi a centrocampo con de Rossi che si è allenato solo una volta con i compagni e per questo che il ligure Sturaro, pallino di Conte che lo volle alla Juve acquistandolo dal Genoa, è più che mai pronto a fare il titolare. Per il resto squadra fatta con all’accatto gli ex sampdoriani Pelle-Eder. Erano la coppia d’attacco dei blucerchiati in serie B  ora vogliono stupire l’Europa e dare un dispiacere, ancora una volta, alla Germania.