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A Finalborgo l'ultimo degli incontri del progetto Be Active Liguria
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A Finalborgo si è svolto l’ultimo di quattro incontri territoriali di presentazione del nuovo sito per il turismo attivo www.beactiveliguria.it e della strategia di comunicazione e marketing per questo segmento dell’industria turistica. Il commissario dell’Agenzia regionale di promozione turistica “In Liguria” Carlo Fidanza ha incontrato una quarantina di operatori tra albergatori, guide e associazioni che organizzano tour.

Dopo gli incontri delle settimane precedenti a Sanremo, Porto Venere e Santa Margherita l’iniziativa prosegue: “E questa volta abbiamo parlato con gli operatori che sono stati precursori nel turismo attivo – spiega Fidanza – il Finalese è uno dei territori più amati dagli appassionati di mountain bike e free climbing di tutta Europa; ma anche quello che, con sguardo lungimirante, ha deciso già vent’anni fa di investire sugli appassionati di bici creando anche grandi eventi sportivi di fama mondiale. L’incontro è stato molto positivo perché abbiamo parlato la stessa lingua. C’è stato un apprezzamento importante per l’attività che stiamo svolgendo e per il sito Be Active”.

Un aspetto importante della riunione è stata la presenza anche degli operatori di Varazze che fanno riferimento al Vaze Free Time e raggruppano anche 10 alberghi: “E’ il segno di una collaborazione importante e fondamentale a livello territoriale. Qui si sono superati campanilismi e diffidenze, nella consapevolezza che di fronte alle sfide del mercato ci si deve presentare compatti. Dobbiamo poter offrire al turista la possibilità di fare dieci giorni di vacanza in Liguria pedalando in diverse località. L’importante è poter creare diverse “destinazioni bike” perché il biker è sempre alla ricerca di posti nuovi da scoprire”.

“Stiamo proseguendo in questa serie di incontri, che non sono solamente informativi ma già operativi – spiega l’Assessore regionale al turismo, Gianni Berrino, che ha inviato un video-saluto agli intervenuti – il portale è on-line da tre mesi e, grazie al lavoro di "In Liguria", è già stato presentato sui diversi mercati europei come Gran Bretagna, Francia, Svezia, Danimarca e Germania, tradizionalmente molto interessati alla vacanza sportiva".