"Ingiustificati e gratuiti gli attacchi. Gli scioperi non contribuiscono a trovare soluzioni, le allontanano". Lo afferma in una nota la Colussi, proprietaria dello stabilimento Agnesi di Imperia Oneglia dove continuano gli scioperi dei lavoratori che, secondo la Colussi, "vengono organizzati con toni e argomentazioni difficilmente condivisibili. È davvero troppo facile ricondurre la dolorosa decisione di interrompere la produzione presso lo storico stabilimento a un mancato desiderio del Gruppo Colussi di continuare ad impegnarsi". La stessa Colussi evidenza come "l'attuale sito produttivo è ospitato in locali che non ne permettono lo sviluppo ed impediscono l'ottenimento di molte certificazioni di qualità necessarie per lo standard che il mercato richiede. Anche gli importanti investimenti realizzati dal Gruppo dal 2009, pari a diverse decine di milioni di euro considerando i nuovi macchinari e lo sforzo di marketing, non sono stati sufficienti a rendere sostenibile lo stabilimento". Il 23 giugno è in programma un incontro con i sindacati a Bologna.
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