cronaca

Battaglia: "Non accetto lezioni da lei", Caprioglio: "Attacchi personali"
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Intorno a Villa Zanelli si consuma un'altro botta e risposta tra Cristina Battaglia e Ilaria Caprioglio, in vista del ballottaggio tra le due candidate che si affronteranno alle urne il 19 giugno. La vincitrice delle primarie Pd ha accusato il centrodestra di aver fatto una "operazione folle dal sapore elettorale" annunciando poche ore fa la nascita di un museo sul turismo nel prestigioso edificio liberty. 

L'ATTACCO

"Non accetto critiche e insegnamenti dal presidente della Regione
, che ieri ha fatto un’operazione su Villa Zanelli che non faccio fatica a definire folle. Lo hanno capito i savonesi che ho incontrato in queste ultime ore e che sono basiti dalla sfacciata operazione dal sapore elettorale", ha attaccato la candidata del centrosinistra durante la conferenza stampa di presentazione dei due futuri assessori Maffini e Auxilia, seguita da Primocanale.it in Live Road.

"Nel 2008 la Regione che era proprietaria di Villa Zanelli stanzia attraverso i fondi Par-fas 4 milioni e mezzo e dice alla Provincia di Savona di realizzare lì un ente di formazione sull’accoglienza turistica. Vaccarezza, che allora era presidente della provincia, dice che il progetto non gli interessa e mette nero su bianco che rinuncia a quei fondi, ci sono lettere. A quel punto Villa Zanelli viene ceduta ad Arte. Ieri, all’improvviso, perché bisognava fare uno spot elettorale per Ilaria Caprioglio, la regione contrae un debito e si ricompra la Villa per fare cosa? Un fantomatico museo dell’estate", attacca Battaglia.

"Se Vaccarezza - conclude - non avesse gettato in mare quei soldi oggi a Villa Zanelli ci sarebbe un centro di alta formazione sui temi del turismo e dell’accoglienza.Ma non illudiamoci non sarà l’ultima sparata delle settimana, aspettiamoci da qui a domenica altri colpi pirotecnici, la giunta di destra che governa la Regione tornerà a Savona a fare passerelle". Nel frattempo chiosa: "Non accetto lezioni da lei che non mi pare che stia proponendo personalità di spicco per la sua giunta, cosa che invece io stamattina ho fatto proponendo due nomi per la mia squadra dall’alto profilo morale e professionale"

LA RISPOSTA 

"Dopo aver offeso me con attacchi personali al limite del sessismo, ora la candidata del Partito Democratico, anziché rispondere a una precisa domanda dei giornalisti sulla presenza dell'attuale assessore al bilancio - quello dei derivati - nella sua eventuale futura squadra (nell'ipotesi - molto remota - di una nuova affermazione elettorale del PD a Savona), ha pensato bene di insultare i componenti della nostra squadra", 

"Perché tutto questo odio? - continua Caprioglio - Comprendo il nervosismo degli ultimi giorni e posso anche capire la disputa politica accesa su idee differenti, ma non accetto e mai accetterò gli attacchi personali, prima ancora che contro di me, contro le tante persone oneste, competenti e di buona volontà che in questi mesi hanno messo in campo impegno, risorse ed energie per sostenere la mia candidatura, spinte dal solo desiderio di cambiare la città di Savona dopo quasi vent'anni di malgoverno di centrosinistra".

"Se le 'personalità di spicco' e il 'capitale umano' di cui parla la candidata del Partito Democratico sono quegli elementi che, in questi venti anni, hanno ridotto così male la nostra città, allora ne faccio volentieri a meno". Così Ilaria Caprioglio, candidata a Sindaco di Savona, risponde alle dichiarazioni odierne della candidata del Partito Democratico", conclude.