"Un ordigno potenzialmente molto pericoloso con un innesco e un timer fissato ad un'ora dalla sua partenza". Gli inquirenti giunti sul posto dove è scattato l'allarme bomba questa mattina in spianata Castelletto definiscono rilevante la fiammata che avrebbe potuto sprigionarsi dalla tanica contenente liquido rosa e posizionata all'altezza del Postamat di via Colombo. L'innesco però non era collegato. L'allarme è stato dato alle 7.30 da una coppia di pensionati a bordo di uno scooter che ha notato la tanica circondata da nastro nero isolante e da quello che poi si è rivelato essere l'innesco non collegato. È la prima volta che l'ufficio postale di Castelletto è oggetto di atti come questo. Nel recente passato invece a Genova erano stati danneggiati lo sportello Bancomat di piazza Jacopo da Varagine e di via Assarotti, ma mai era stato posizionato un potenziale ordigno.
Come rivelato da una fonte a Primocanale ordigni analoghi sono stati rinvenuti nei giorni scorsi a Bologna e Torino. Decisivo per cominciare a capire il profilo degli attentatori il filmato della telecamera dello stesso sportello bancomat. Per ora nessuna rivendicazione ma da tempo il gruppo Poste Italiane è nel mirino degli antagonisti perché ritenuto tra i responsabile del rimpatrio, con i propri mezzi aerei, dei migranti in arrivo in Italia.
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