Dopo 35 anni di attività chiude il centro sportivo dell'istituto Champagnat a Genova Albaro. I fratelli Maristi, proprietari della struttura, hanno deciso di dismettere la società sportiva "per motivi economici" spiegano i lavoratori in presidio permanente di fronte all'ingresso in via Caprera."Hanno aperto la procedura di licenziamento per tutti i 21 dipendenti" spiega Gianni Uras, che da 30 anni lavora allo Champagnat: "Sia la scuola che il centro sportivo sono in difficoltà economiche, e si è deciso di tagliare il centro sportivo. Il problema - aggiunge - è che c'erano molte soluzioni che avrebbero tutelato la posizione dei dipendenti e garantito un passaggio indolore e rapido, che avrebbero salvaguardato anche gli interessi della scuola. Altre aziende infatti si sono proposte per rilevare la gestione e prendere in carico i dipendenti".
La soluzione scelta dai Maristi, in base a quanto risulta ai lavoratori, è dividere l'attuale centro sportivo da una nuova parte commerciale, e ricavare nella nuova struttura una zona che sarà gestita da una multinazionale.
I lavoratori hanno organizzato un presidio permanente di fronte ai cancelli della struttura. Nel frattempo si sono rivolti sia al vicesindaco, che ha garantito di monitorare la situazione, sia alla curia genovese dalla quale "purtroppo, non abbiamo ricevuto risposta".
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