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Tra due settimane il ballottaggio tra Battaglia e Caprioglio
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Alla fine al ballottaggio a Savona ci andranno i partiti tradizionali. Da una parte ci sarà Cristina Battaglia con il centrosinistra colpito da un'emorragia di voti passando dal quasi 58% del 2011 al 31,8% del 2016 (il 26,2% in meno) e Ilaria Caprioglio candidato del centrodestra che di fatto ha confermato con il 26,61% il risultato del 2011 quando la coalizione aveva ottenuto il 26,18% con il candidato Marson.

Ma c'è chi ha perso una grande occasione, forse unica. E' il movimento Cinque Stelle.
In grande ascesa a Savona dal 2011 quando Milena Debenedetti candidato sindaco si era presentata con un 9%, i pentastellati con Salvatore Diaspro si sono fermati al 25,1% facendo poco meglio di quello che era stata la buona performance del 2015 per le regionali. Dunque il candidato non ha fatto la differenza, non ha aggiunto nulla. Diaspro potrebbe aver pagato quel modo di fare movimento della prima ora intrasigente e radicale che alcuni in Regione e in Parlamento hanno superato per un Movimento Cinque Stelle 2.0.


Ma la vera vincitrice non è né Cristina Battaglia né Ilaria Caprioglio. E' l'ex insegnante e consigliere comunale uscente Daniela Pongiglione. L'8,46% raccolto dalla rappresentante di due liste civiche come 'Noi per Savona' e 'Savona Bella' ha più che raddoppiato l'esito delle elezioni 2011 (3,85%) dimostrando di essere l'unica vera forza civica della città.S empre in prima linea sulle battaglie ambientali ha visto i Cinque Stelle affiancarsi a lei, ma è stata brava a non perdere la propria identità.

Il partito più grande resta però ancora quello dell'astensionismo
che è aumentato del 7% rispetto alle ultime comunali. E ora viene da chiedersi cosa succederà tra due settimane.

Il centrosinistra dovrà cercare alleanze per vincere e parte sicuramente avantaggiato, ma troverà l'intransigenza dei Cinquestelle che potrebbero anche disertare le urne e le difficoltà di dialogo con Rete a Sinsistra che al primo turno si è comunque fermata con Marco Ravera candidato ad un modesto 4,77%.

Il centrodestra dovrà lavorare sul territorio e insistere sulla voglia di cambiamento consapevole che Ilaria Caprioglio non potrà cantare e portare la croce. Forza Italia ha già lasciato intendere di voler cercare consensi nelle liste civiche della Pongiglione. Ma anche questo nei numeri potrebbe non bastare.

E allora tutto si deciderà magari con qualche aiutino nazionale.
Renzi e Berlusconi potrebbero finalmente conoscere dal vivo Savona.

La vera novità per ora è che per la prima volta Savona avrà un sindaco donna.