cronaca

I numeri alla Festa della Polizia: calano le rapine e i furti
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Sono estorsioni e truffe a anziani e on line le emergenze criminali nella provincia di Genova. Le statistiche degli ultimi dodici mesi di lavoro della Polizia genovese, che oggi ha celebrato l'annuale festa, parla di reati gravi, come l'estorsione, passati da 24 a 45 casi e di quelli particolarmente odiosi come le truffe che colpiscono le vittime più deboli come i pensionati e i minori.

Fra aprile 2015 e marzo di quest'anno i raggiri sono stati 444 contro i 355 del 2015. I casi di stalking sono passati da 70 a 80. Gli altri numeri invece raccontano di una criminalità in calo e di arresti in aumento, 50 in più. Le rapine si sono fermate a 223, poco meno dell'anno passato, 251. Tanti i furti, 6389, contro i 7336 dello stesso periodo dell'anno passato mentre gli scippi restano invariati, 126. Il furto più frequente rimane il borseggio: 1789 (2107 l'anno scorso), seguiti da quelli in abitazione (860, diminuiti rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso quando erano 1073) e di veicoli, 596 quest'anno.

Alla festa della Polizia ha preso parte anche il presidente della Cei e arcivescovo di Genova card. Angelo Bagnasco che ha sottolineato la vicinanza alle forze dell'ordine, "uomini in divisa a cui tutti i cittadini devono essere riconoscenti", il prefetto Fiamma Spena e le più alte cariche delle forze dell'ordine e delle istituzioni locali. I bambini della scuola della scuola elementare Don Roscelli sventolando una bandiera dell'Italia hanno hanno cantato l'inno di Mameli. Premiati dalle autorità i poliziotti e funzionari che si sono contraddistinti nell'ultimo anno: in tutto 21 encomi e 89 lodi.