
Le cause? "basta chiederlo a chi vive lì, come si sente - spiega Gennaro - intanto la povertà e poi l'inquinamento e certi lavori e la situazione socio economica nel suo complesso" "Questo dovrebbe indurre la politica sul perché avvengono fenomeni di questo tipo - dice Gianni Pastorino, consigliere regionale di Rete a Sinistra - orientando le scelte, cosa che non è avvenuta con una depredazione dei servizi sanitari in Valpolcevera, con 160 mila abitanti che hanno difficoltà anche ad andare all'ospedale, e questa può essere anche una causa della grande quantità di decessi. Non a caso il quartiere dove si muore meno della media, anche il 20 per cento in meno, è San Martino". Da qui un’interrogazione di Rete a Sinistra in Regione per chiedere una analisi epidemiologica.
Altra interrogazione sul registro del mesotelioma, carente di risorse, è l’accusa. La malattia, che deriva dall’esposizione ripetuta all’amianto, uccide in nove mesi ma si manifesta anche dopo 40 anni. In Liguria ogni anno 160 nuovi casi e dal 1996 a oggi 2314 casi. Settori più colpiti l’edilizia, i cantieri navali, raffinerie di petrolio e acciaierie. E pensate che muoiono anche, in alcuni casi, le mogli degli operai esposti, a forza di maneggiare le tute da lavoro dei mariti.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?