Per i Comuni 'ricicloni', cioè quelli che superano il 65% di raccolta differenziata, si prevedono riduzioni del tributo. È quanto stabilisce, tra l'altro, la modifica alla legge regionale relativa alle norme per i tributi previsti per il conferimento dei rifiuti solidi in discarica, modifica approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore all'Ambiente Giacomo Giampedrone.Nello specifico i Comuni che riciclano dall'1 al 10% oltre il 65% si vedranno applicare uno sconto sul tributo del 30%, quelli che superano del 10% il quantitativo del 65% di raccolta differenziata avranno una riduzione del tributo del 40%, fino ad arrivare a una riduzione del 70% nei casi in cui si superi del 25% il tetto stabilito del 65% di raccolta differenziata.
"L'obiettivo - spiega Giampedrone - è quello di aumentare le detrazioni per i Comuni virtuosi e parallelamente prevedere l'esenzione dell'addizionale per i Comuni che hanno una produzione di rifiuti inferiore di almeno il 30% rispetto alla media regionale". La normativa approvata oggi dalla Giunta Toti prevede inoltre che l'intero ammontare del gettito del tributo previsto per chi conferisce i rifiuti in discarica sia totalmente destinato a programmi ambientali. Inoltre già dalla fine di quest'anno, sul capitolo ambientale, potranno essere a disposizione nuove risorse pari a circa 5 mln di euro, che rappresentano il gettito presunto che potrà essere destinato all'ambiente".
Il nuovo ddl è pronto, ma deve ancora essere approvato in consiglio regionale. "Da parte nostra ci sarà la massima apertura ai contributi di tutte le forze politiche - conclude Giampedrone - a patto che venga rispettata la tendenza data dall'attuale Giunta regionale di incentivare al massimo la raccolta differenziata e disincentivare la produzione di rifiuti".
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