La scoperta da parte delle Fiamme gialle è avvenuta durante i controlli sul corretto impiego dei lavoratori dipendenti che vengono compiuti nei momenti di maggior afflusso di clienti nei locali. In nero lavoravano soprattutto camerieri e addetti alle cucine.
L'elevato numero di lavoratori in nero, in una percentuale del 70% rispetto agli assunti, ha fatto scattare la chiusura. Il titolare ha messo in regola i dipendenti e i due locali sono stati riaperti, ma rischia sanzioni fino a 50 mila euro.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie