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Il commissario dell'Autorità portuale è in scadenza di mandato
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Il 23 maggio scade il mandato da commissario del porto di Genova per Giovanni Pettorino, chiamato dal ministro Delrio per sostituire il dimissionario Luigi Merlo. L'ammiraglio, arrivato a Genova per prendere il comando della Capitaneria di Porto, si dice disposto a proseguire oltre termine, ma ammette che non è la situazione ideale per la città.

"Sono pronto a una breve proroga se non ci sarà il nome del successore. Tanti auspicano un presidente per il porto di Genova. Credo sia giusto. È vero che la mia nomina è stata fatta conferendomi gli stessi poteri, ma un presidente ha un'agibilità politica che evidentemente non ha un commissario", ha detto Pettorino a margine dell'assemblea di Assagenti a Palazzo della Meridiana.

"Del resto sono anche comandante della Capitaneria del porto di Genova e delle 26 capitanerie liguri, ho settecento uomini alle mie dipendenze, e ho una serie di attività da seguire sul territorio che si sviluppa su 300 km di costa e circa settemila chilometri quadrati di mare, ho già il mio da fare, quindi sarebbe giusto che venisse nominato un presidente. Ritengo che ormai, con la riforma, se dovessi avere una proroga si tratterà di una proroga limitata nel tempo, quindi aspettiamo quello che accade il 23 maggio", osserva Pettorino.