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Interrogazione in Consiglio sulle condizioni del reparto malattie infettive
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La morte improvvisa di Marco Simonetti, avvenuta nel reparto malattie infettive della Spezia, oltre al grande dolore che ha provocato nel mondo portuale, imprenditoriale, istituzionale cittadino, ha alimentato nuove polemiche sui servizi ospedalieri spezzini.

Il fatto stesso che sia stato deciso di ricorrere all’autopsia per chiarire le cause del decesso del manager di Contship dimostra come ci siano lati oscuri tutti da chiarire:

l’esame autoptico interno disposto dalla asl 5 si è svolto alla presenza di un perito di parte, nominato dalla famiglia.

Simonetti era stato sottoposto ad un intervento di routine effettuato da un medico di fiducia, a seguito della quale aveva contratto una artrite settica, infezione che ha reso necessario il ricovero nel reparto di malattie infettive.

Poi l’improvviso malore che potrebbe non essere legato all’infezione, ma solo i risultati dell’autopsia potranno chiarire meglio le cause della morte.

Sulla vicenda è stata anche presentata un’interrogazione del Consigliere Comunale Giulio Guerri che chiede al sindaco se ritiene necessario un accertamento rigoroso della morte di Simonetti attraverso una autopsia giudiziaria e se siano necessari accertamenti sul monitoraggio e il trattamento delle infezioni.

I funerali si terranno lunedì alle 11 nella chiesa di Santa Maria in piazza Beverini alla Spezia.