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La coordinatrice regionale di Forza Italia risponde alle accuse
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“Dal Pd arrivano solo bugie: gli esponenti del partito democratico dimostrano ancora una volta disinformazione su materie importanti come urbanistica e piano casa". Risponde così Lilli Lauro consigliere regionale e coordinatore regionale di Forza Italia alle accuse del Pd sul Piano Casa. 

"Strano che proprio loro non conoscano questo fondamentale strumento di legge che l’amministrazione Burlando-Paita nel 2009 e nel 2011 ha applicato sul territorio ligure. Il piano casa approvato dalla Giunta Toti nel 2015 è uno strumento moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente e che tutela il suolo e il territorio. Pertanto fa proprio specie che gli esponenti del Partito Democratico pronuncino tali inesattezze, ergendosi a paladini dell’ambiente".

Continua ad attaccare Lilli Lauro: "Proprio loro che hanno permesso di costruire nuova edilizia a 3 metri dai corsi d’acqua, causando danni al nostro territorio. Un provvedimento, quest’ultimo, che la Giunta Toti, appena insediata, ha provveduto a correggere, riportando la distanza dei 10 metri dai corsi d’acqua per le costruzioni di nuova edilizia. Grazie all’amministrazione di centrodestra, la Liguria e in particolare l’estremo ponente, si è dotata di un’importante pista ciclabile che tutta l’Europa ci invidia. Il nostro lavoro va nell’ottica del rilancio e della riqualificazione del territorio con leggi snelle e applicabili da tutti che prevedono la salvaguardia e la tutela del territorio”.

Poco dopo è arrivata la controbattuta del Pd: "Il piano casa? È talmente rispettoso dell’ambiente che interviene addirittura nei parchi nazionali, tanto da suscitare l’impugnazione da parte del Governo per aperta contraddizione con la disciplina paesistica nazionale. Si tratta peraltro di un Piano che non ha nulla a che vedere con quello precedente per almeno tre grandi motivi: è perenne e quindi svuota di fatto gli strumenti urbanistici dei Comuni, contiene tali e tante variazioni di destinazione d’uso, sconosciute al precedente Piano, tanto che nessuno è in grado di prevederne gli esatti impatti sul territorio, e infine può essere attivato anche per gli immobili interamente condonati, cosa che prima era vietata".