
Le 4 persone che hanno ricevuto informazioni di garanzia, anche come atto dovuto per permettere loro di nominare consulenti in vista dell'autopsia fissata per giovedì, lavorano nel Dipartimento materno-infantile dove la donna è stata ricoverata dal 27 aprile scorso fino al giorno successivo quando è deceduta per un'emorragia (già il 26 aprile si era recata al pronto soccorso della stessa clinica). Gli accertamenti riguardano in particolare le cause del decesso della donna e non dei feti. Non sono stati iscritti nel registro degli indagati medici o dipendenti del San Raffaele o dell'ospedale di Busto Arsizio, strutture che si sono occupate del caso.
IL COMMENTO
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