economia

Pubblicato il saldo tra imprese nate e cessate. Male tutta la Liguria
1 minuto e 2 secondi di lettura
Partenza in salita per l’artigianato Spezzino nel 2016. Nei primi tre mesi i numeri di Infocamere-Movimprese parlano di 5.298 microimprese totali, 124 aperture e 202 chiusure d’impresa: il saldo è negativo di 78 unità (-1,47%). Nel dettaglio, le costruzioni (2.237 microimprese totali) registrano una contrazione pari all’1,96% (44 imprese in meno), derivato da 63 aperture e 107 cessazioni d’attività. Il manifatturiero (1.014 realtà) registra nel primo trimestre 17 nuove iscrizioni e oltre il doppio delle chiusure, 36: il saldo è negativo dell’1,87% (-19 unità).


Numeri che ricalcano nel complesso quelli regionali.
Il primo trimestre in Liguria si chiude infatti con un saldo negativo dell’1,5% (pari a 687 imprese in meno, a chiudere sono circa 7,6 unità ogni giorno) tra cessazioni di attività (1.382) e nuove aperture (965).

"Un andamento negativo che segue, e in alcuni casi aggrava, la scia con cui si era chiuso il 2015 – è il commento di Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria
– L’auspicio è che le azioni messe in campo dagli amministratori regionali possano avere al più presto un riscontro tangibile sul tessuto economico della nostra regione, altrimenti serve aumentare rapidamente la dose degli interventi per invertire subito questa rotta negativa e riportarla in direzione della crescita".