"Ora interveniamo poi si valuteranno le responsabilità di un danno gravissimo per il nostro eco sistema". È la presa di posizione di Giuseppe Marinello, presidente della Commissione Ambiente del Senato, in merito all'emergenza ambientale che ha colpito la zona del torrente Polcevera a Genova. "In questo momento la priorità è gestire l'emergenza e impedire ulteriori danni ambientali", spiega Marinello, che annuncia che "la Commissione Ambiente del Senato convocherà al più presto i vertici della società Iplom, il sindaco e gli assessori competenti di Genova e tutti coloro deputati alla salvaguardia del territorio ligure, per verificare che effettivamente siano stati fatti tutti gli sforzi possibili per evitare un disastro che è sotto gli occhi di tutti".
Parole che arrivano a pochi giorni di distanza dalla presentazione dall'interrogazione a risposta scritta al ministro dell'Ambiente Galletti presentata dal senatore ligure Maurizio Rossi (Gm/Liguria Civica). "Il caso Iplom - si legge nell'interrogazione - è solo l'ultimo caso di una situazione che sta diventando sempre più insostenibile nel ponente genovese dove convivono tante attività industriali che ruotano attorno al settore petrolifero".
Il senatore Rossi ha chiesto al ministro Galletti "se non ritenga di intervenire, ed eventualmente come, affinché tali gravi fatti non si verifichino più" e "se non ritenga necessario rivedere e valutare sotto il profilo ambientale e della potenziale pericolosità per la popolazione locale, tutta la presenza nel Ponente genovese delle strutture industriali del settore petrolifero".
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