
Ma la situazione è grave in tutto il mondo. "Ovunque i leader politici sono paranoici nei confronti dei giornalisti e la sopravvivenza di un'informazione indipendente sta diventando sempre più precaria, a causa delle ideologie, soprattutto religiose, ostili alla libertà di stampa", si legge nel rapporto.
Peggio del Bel Paese, comunque, ci sono Cipro, Grecia e Bulgaria, mentre l'Italia risulta sorpassata da Moldova, Nicaragua, Armenia e Lesotho. I criteri sono pluralismo, indipendenza dei media, ambiente in cui si opera e autocensura, provvedimenti di legge in materia, trasparenza, infrastrutture e abusi. Anche l'abuso di leggi antiterrorismo risulta tra le principali cause del declino europeo.
IL COMMENTO
Moschee in Liguria, sì o no?
Caro Franco pensiamo noi a Colombo e a Taviani