cronaca

Nasce dalla fusione di Imperia, Savona e Spezia. Oggi ultimo bilancio di Savona
2 minuti e 6 secondi di lettura
Crescita delle imprese, internazionalizzazione, semplificazione, regolazione del mercato, credito, valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità, innovazione. Sono alcuni dei temi sviluppati negli ultimi cinque anni dalla Camera di Commercio di Savona che oggi ha fatto in bilancio del periodo 2011-2015 prima di trasformarsi assieme ad Imperia e la Spezia, nella nuova Camera di Commercio 'Riviere di Liguria'.

“L'obiettivo principale delle politiche camerali è la promozione del sistema economico locale - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Savona Luciano Pasquale - A questo scopo, la Camera di Commercio di Savona ha stanziato nell'ultimo quinquennio risorse complessive pari ad 17,5 milioni di euro, con una media annuale di 3,5 milioni di euro".

Ora però tutto cambia. Il 26 aprile si riunirà il consiglio della Camera di Commercio Riviere di Liguria per eleggere il suo presidente.

"Da quel giorno nasce la nuova Camera - ha dichiarato Pasquale - e dobbiamo entrare nell'ordine d'idee che le riviere sono un'unica realtà, gestite da un'unica Camera pur mantenendo le sedi storiche per dare servizi alle imprese e ai singoli territori".

Ma cosa cambia in concreto?

"Si realizza una riforma importante per le Camere di Commercio - ha risposto il presidente della Camera di Commercio di Savona -
Concentrazione, riduzione delle poltrone, nasce un soggetto nuovo attraverso il quale contiamo di valorizzare le grandi potenzialità che stanno nella Liguria nei suoi settori tipici delle riviere che sono il turismo, l'agro alimentare, la logistica, tutte quelle attività che sostengono un'economia particolare, in un territorio che può esprimere ancora molto".

Tutto questo avviene in un contesto di ulteriori tagli imposti da Roma

"Noi abbiamo una riduzione del 50% delle entrate con il taglio del diritto camerale - ha aggiunto Pasquale - Non avremo la stessa disponibilità di risorse e sarà necessario un sforzo importantissimo affinché questi territori abbiamo risorse per sostenere le imprese e il loro sviluppo".

Il 26 aprile si conoscerà dunque il nuovo presidente e non è escluso che possa essere proprio Luciano Pasquale. Quel che è certo è che Savona ospiterà la sede legale della Camera Riviere di Liguria.

"Gli organi si riuniranno un po' a rotazione - ha concluso Pasquale - per dare non solo la percezione ma anche la concreta realtà del fatto che i territori non soffrono di solitudine anzi sui territori chiederemo iniziative, progetti per la valorizzazione. Attraverso un rapporto di collaborazione costante con Genova credo che possiamo fare un buon lavoro".