porti e logistica

Parla Trenitalia al convegno "Genova: isolamento ferroviario"
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Per Trenitalia il titolo del convegno “Genova: isolamento ferroviario” è troppo duro, per i relatori invece la situazione è proprio questa. La battaglia in realtà si combatte dal 2015, da quando il senatore Maurizio Rossi (Liguria Civica) ha portato il tema in modo pressante in Commissione lavori pubblici del Senato.

Se da un lato a Novara si è siglato il patto del Nord Ovest per la logistica, dall’altro questo patto ha bisogno di gambe su cui camminare, anzi di binari. Soprattutto. Sulla possibilità di un treno veloce, circa un'ora e dieci per Milano Rogoredo, "se ne potrebbe parlare fra tre anni, Rfi ha già fatto uno studio di pre-fattibilità ma servono soldi e tempo per realizzare le infrastrutture necessario mentre i treni continuano il loro servizio" dice Rfi. 

Sul treno Genova-Roma più veloce dell’attuale, Trenitalia chiarisce: "Sulla fattibilità del treno veloce Genova Roma con Freccia Bianca credo che sia difficile. Sull'ipotesi Intercity ci stiamo ragionando e non posso ancor dare risposta".

Paolo Odone, presidente della Camera di Commercio: “Finalmente alcuni parlamentari, a cominciare dal senatore Rossi, da una parte, il presidente della Regione e altri della società civile dicono che già da subito si può, anzi si deve lavorare perché nel giro di uno o due anni si possa arrivare a Roma con una percorrenza di tre quarti d’ora di meno che adesso. Bisognerà poi battersi per avere una società low-cost.”

Gian Enzo Duci di Assagenti: “L’isolamento di Genova non lo scopriamo oggi. Sono anni che ne parliamo ma nell’ultimo periodo si è ricominciato a parlarne in modo propositivo. Credo che l’iniziativa partita dal senatore Rossi sia stata estremamente importante per dare un segnale al Paese. L’elemento nuovo rispetto al passato è quello che l’isolamento di Genova oggi viene percepito come un problema non più solo dai genovesi ma anche da lombardi e piemontesi”.