È Carlo Emanuele Pepe, 52 anni, il nuovo commissario di Arpal, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Liguria. A nominarlo, su proposta dell'assessore alla Protezione Civile e Difesa del suolo Giacomo Giampedrone, è stata la Giunta Toti. Pepe sostituisce Adriano Musitelli, che ha assunto l’incarico di direttore generale del Dipartimento.Laureato in Scienze Politiche, è stato direttore generale di Arpav, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Veneto, dal 1 aprile 2011 fino al il 23 dicembre 2015. Sotto la guida di Pepe, tra il 2011 e il 2015 Arpav, pur mantenendo invariato il livello di attività, ha estinto debiti precedentemente contratti per quasi 30 milioni di euro utilizzando i risparmi gestionali, ha eliminato l’unica 'auto blu' che aveva in carico, ha ridotto sia il personale (da 1174 a 954 dipendenti senza alcun licenziamento) sia il numero di sedi (da 47 a 20), ha diminuito i costi di produzione per circa 13,8 milioni di euro, ha riorganizzato i laboratori, passati da 7 a 2 in sole tre sedi e ha realizzato, a fronte di minori di finanziamenti regionali per quasi 14 milioni di euro (2010-2015), una forte azione di recupero crediti.
Questa riorganizzazione ha determinato una riduzione del 20 per cento del costo annuo pro capite dell’Agenzia a carico dei cittadini, passato dai 13,7 euro del 2010 agli 11,2 euro annui del 2014.
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