porti e logistica

Il commissario del Terzo Valico: "Finiamo nel 2021, ma dipende dall'amianto"
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È andata in scena a Novara la prima giornata degli Stati Generali della logistica del Nord Ovest, un appuntamento che durerà fino a sabato per raccogliere le richieste di tutta la filiera logistica del trasporto merci.

Primocanale seguirà l’evento (anche in streaming su Primocanale.it) con collegamenti nel corso della giornata e la trasmissione in diretta sabato, a partire dalle 10, in occasione della tavola rotonda con i presidenti della Regione Liguria Giovanni Toti, della Regione Lombardia Roberto Maroni e della Regione Piemonte Sergio Chiamparino. E poi a seguire la relazione conclusiva del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio.

Intanto nel primo atto del convegno sono emerse alcune indicazioni da parte di politici e operatori del settore. Gli assessori alle infrastrutture Rixi e Balocco, rispettivamente ligure e piemontese, hanno rimarcato quanto sia importante che il Governo riconosca la macroregione. Il concetto di fondo è che il sistema logistico del Nord Ovest, fatto di porti e interporti nel retroterra, risulta strategico per la ripartenza dell'intera economia nazionale visto il peso dei traffici. 

Indicazioni incoraggianti per la logistica anche sul fronte del Terzo Valico. Il commissario Romano ha annunciato che i lavori dovrebbero finire nel 2021, ma tutto dipenderà da quanto amianto verrà trovato nelle aree di cantiere. Ci sono "giuste preoccupazioni, ma nessun rischio per la salute", secondo Iolanda Romano. Complessiva fiducia nel Governo da parte degli addetti ai lavori, anche se da più parti emerge la richiesta di nuovi investimenti, non per forza di origine strettamente pubblica. 

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ORE 16.45 - Si è conclusa la prima parte degli Stati generali. Domani la tavola rotonda con i tre governatori Toti, Maroni e Chiamparino e la relazione finale del ministro Delrio. 

ORE 16.30 -
 "È cambiato l'approccio sul trasporto delle merci in questi ultimi anni, da parte del Governo c'è stata attenzione come dimostrano anche gli ultimi provvedimenti che sono stati presi", commenta Ennio Cascetta, coordinatore della ctruttura tecnica di missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza del Ministero dei Trasporti.

Sulla riforma dei porti: "Il testo è uscito dalla conferenza Stato-Regioni. Le parti relative alla governance varranno anche per Regioni che chiedono moratoria sugli accorpamenti, quindi anche questi porti saranno governati col nuovo sistema. La riforma non è bloccata. È andata forse un po' più lenta


ORE 15.45 - 
"Il Governo ha manifestato attenzione nei confronti della logistica ma ora vogliamo capire come realmente questi propositi si tradurranno in fatti concreti: alcune cose sono in discussione ma è necessario anche analizzare quali sviluppi ci saranno da questi provvedimenti legislativi", spiega Alessandro Rocchi, segretario generale Filt Cgil.

ORE 15.00 -
 Sono ripresi i lavori della prima giornata degli Stati Generali della Logistica in corso di svolgimento a Novara. E prima dell'apertura di questa seconda sessione della giornata è stato firmato un accordo di collaborazione tra gli interporti piemontesi

ORE 14.30 - 
"Sono certo che il governo dimostrerà sensibilità nei confronti della logistica, abbiamo bisogno di aiuto aspettando là realizzazione del terzo valico", ha detto Ignazio Messina, amministratore delegato della Ignazio Messina Spa.

ORE 13.45 - "Bisogna lavorare per riportare nei nostri porti quei 500mila container italiani che oggi passano però dal nord Europa", ha detto Giampaolo Botta, direttore generale Spediporto Genova

ORE 13.00 
- "L'obiettivo deve essere quello di aggredire quote di mercato come quelle relative alla Svizzera perché altrimenti, viste le opere in essere nei porti liguri, si rischia di avere una capacità esagerata rispetto ai traffici", ha detto Lorenzo Forcieri, presidente dell'Autorita portuale della Spezia e presidente di Ligurian Ports durante gli Stati Generali della Logistica.

ORE 12.30 -  "Il porto di Genova è la prima industria della nostra città e deve essere sviluppato con le infrastrutture che rappresentano assolutamente la priorità". Lo ha spiegato Maurizio Caviglia, segretario della Camera di Commercio di Genova.

ORE 11.45 -
Iolanda Romano, commissario del Terzo Valico: "L'iter di approvazione è durato 12 anni, nel frattempo il mondo è cambiato. Attualmente siamo all'approvazione del terzo lotto. Per il quarto i fondi sono stati inseriti nella finanziaria del 2016. Il ritardo complessivo è di circa due anni, dovuto al trattamento dei materiali di scavo e all'acquisizione dei terreni. Finiremo nel 2021, ma dipende da quanto amianto verrà trovato".

L'aspetto più dibattuto è appunto l'impatto ambientale dei cantieri, soprattutto sul fronte dell'amianto. Spiega ancora Romano: "L'amianto è stato trovato a Cravasco ed è stato gestito. Ma non si deve confondere l'amianto artificiale con quello naturale: quest'ultimo diventa donnoso solo se le fibre vengono disperse nell'aria. Il limite di legge non è mai stato superato. C'è una giusta preoccupazione".

"L'opera deve portare ricadute. Si può pensare a una riqualificazione del basso alessandrino con opere logistiche. Bisogna ragionare in modo creativo, forse quest'opera è in grado di innescare un percorso di sviluppo per un'area che finora ha vissuto una forte crisi. Sono d'accordo con Rixi: bisogna attirare investimenti privati", conclude Romano.

ORE 11.15 - 
"Torino - Lione? Sarà pronta nel 2028". Così il commissario della Torino Lione, Paolo Foietta, durante il suo intervento nel corso degli Stati Generali della Logistica che sono in corso di svolgimento a Novara ha evidenziato la tempistica per la conclusione dell'opera.

ORE 11.00 -
Parla ancora l'assessore ligure Rixi: "A Novara c'è un bell'interporto, la speranza è che da qui si muovano tante merci verso il Mediterraneo. Abbiamo introdotto nuove forme di flessibilità, altrimenti è impossibile sviluppare le strutture portuali. La flessibilità dei porti liguri è quella che ha aumentato il traffico nel nostro Paese"

"Far ripartire la filiera del Nord Ovest significa far ripartire tutto il Paese. Il 37% dei traffici italiani parte da queste tre regioni, soprattutto Piemonte e Lombardia. Da noi passa il 53% del traffico container nazionale. Vogliamo trasformare le autorità portuali in Spa per giocare allo stesso livello degli altri competitor europei. Un altro problema che hanno i nostri porti è il dragaggio. Nel Nord Europa è facilissimo, qui no, e questo crea un aumento di costi. E molte aziende italiane preferiscono utilizzare i porti del Nord Europa anziché i porti italiani, dobbiamo recuperare questi mercati rafforzando i corridoi Nord-Sud".

ORE 10.45 -
Alessandro Sorte, assessore ai trasporti della Regione Lombardia: "Oggi siamo in crisi, gli enti pubblici non possono fare le opere. Questo paese non cresce più perché non cresce la domanda interna. Abbiamo bisogno di investimenti. Gli interessi del Piemonte e della Lombardia sono quelli della Liguria, e viceversa".

ORE 10.30 - 
"Serve un piano nazionale della logistica così come era stato fatto nel 2006 ma poi non è più andato avanti ", ha spiegato Paolo Ugge, presidente nazionale di Conftrasporto.

ORE 10.15 - “La competitività si gioca sempre più su grandi aree regionali, la dimensione regionale rappresenta oramai la dimensione minima necessaria, ma non più sufficiente, con cui si può affrontare il tema dello sviluppo futuro". Così Alberto Ribolla, presidente di Confindustria Lombardia. "Dobbiamo mettere il nostro manifatturiero nelle condizioni di essere competitivo: questo sarà possibile integrando il manifatturiero al settore dei servizi e dotando i nostri territori di infrastrutture interconnesse per realizzare una vera mobilità integrata".

ORE 9.45 - "Il Governo deve riconoscere il ruolo della macro area che è assolutamente strategico per l'Italia come dimostrano i dati visto che il 53% dei traffici container passano da Piemonte, Liguria e Lombardia", hanno detto l'assessore regionale allo sviluppo economico della Regione Liguria Edoardo Rixi e Francesco Balocco, assessore regionale alle infrastrutture del Piemonte.

ORE 9.00 - Tocca al Rettore dell'Università degli Studi del Piemonte Orientale Cesare Emanuel aprire i lavori a Novara degli Stati Generali della Logistica del Nord/Ovest. Poi si entrerà nel vivo del dibattito con le prime relazioni tra cui quelle di Francesco Balocco (Assessore ai Trasporti del Piemonte), Alessandro Sorte (Assessore alle Infrastrutture della Lombardia) ed Edoardo Rixi, Assessore allo sviluppo economico della Regione Liguria.

ORE 7.40 - "Questo evento porterà alla sottoscrizione di un documento unitario che verrà sottoposto al ministro Delrio e all’amministratore delegato di Rfi Gentile, in cui la macroarea del nord-ovest rivendica un ruolo strategico. Da questo punto di vista, gli Stati Generali saranno l’occasione per ufficializzare operativamente l’intesa nel settore tra Piemonte, Liguria e Lombardia, oltre che per rivendicare il ruolo della macroarea nel sistema della logistica nazionale", così l’assessore regionale ai Trasporti del Piemonte Francesco Balocco alla vigilia degli Stati Generali della Logistica in programma a Novara.


IL PROGRAMMA - 
Dopo l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco toccherà ad Alessandro Sorte, assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Lombardia e quindi intervento di Edoardo Rixi, l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Liguria . Poi sarà la volta di Paolo Foietta e Iolanda Romano, commissari della Torino-Lione e del Terzo Valico.

Quindi interverranno i presidente dl Cim di Novara, Maurizio Comoli, di Confindustria Lombardia, Alberto Ribolla, di Ligurian Ports, Lorenzo Forcieri, di Conftrasporto, Paolo Uggè. Seguiranno Alessandro Rocchi, segretario generale nazionale Filt-Cgil, Mario Castaldo, direttore di Trenitalia Cargo, Giancarlo Laguzzi, presidente di Fercargo, Bernhard Kunz Managing, direttore di Hupac, Paolo Balistreri, vicepresidente del Gect Reno-Alpi, Gianpiero Strisciuglio, direttore commerciale esercizio rete di Rfi, Ennio Cascetta, coordinatore della Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta sorveglianza.

GLI OBIETTIVI - L’obiettivo è quello di delineare una strategia e definire le azioni e gli interventi da attuare nel breve e medio periodo per un sistema logistico integrato e “unitario”. Questo momento di confronto è uno dei punti siglati nell’accordo ‘Stati generali della Logistica di cabina di regia’ tra le tre Regioni Liguria, Piemonte e Lombardia.

Una Liguria, dunque, che sarà protagonista di questo ‘vertice’, che rappresenta una tappa fondamentale  di un percorso avviato già da alcuni mesi con Piemonte e Lombardia, una strada comune sintetizzata da un’intesa siglata a dicembre.


LA PREPARAZIONE - Sempre in preparazione di questi Stati Generali, le tre regioni avevano organizzato altri due momenti lavoro: a Milano (il 10 marzo) il workshop “Infrastrutture e regolamentazione ferroviaria”, dedicato allo sviluppo del trasporto merci su ferro, a Genova (16 marzo), sulle questioni più specificamente legate ai porti e alle dogane e a Torino (22 marzo), sui temi legati allo sviluppo degli interporti. Ora questi due giorni che vanno a definire gli scenari del futuro e che vi racconteremo anche sul nostro sito Primocanale.it con aggiornamenti  in tempo reale d’aula magna dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale di Novara.