cronaca

Disagi limitati rispetto a un anno fa, anche se non mancano le proteste
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Come era prevedibile migliaia di turisti hanno scelto le 5 Terre per trascorrere le festività pasquali. E come sempre il treno è stato il mezzo scelto dalla maggior parte dei visitatori per arrivare ai borghi da Riomaggiore a Monterosso. La vera novità di questo 2016 è stato il nuovo servizio che Trenitalia e Regione hanno scelto di adottare, non senza polemiche, per evitare i sovraffollamenti nei treni e nelle stazioni che lo scorso anno hanno creato problemi gravi e disservizi, praticamente per tutta la stagione turistica. Il “Cinque Terre express” è il collegamento riservato alla linea da La Spezia a Levanto che garantisce treni cadenzati ogni mezz'ora. Ci sono state luci ed ombre. L'assessore regionale Berrino parla di “esame superato a pieni voti alla faccia di gufi e civette”. I consiglieri di opposizione del Pd vedono invece un “disastro totale”. Tra i residenti, quelli che hanno da subito contestato il progetto, rimarcano i ritardi che si sono accumulati sulla linea. I turisti invece si dividono, anche se la voce prevalente è quella di una certa soddisfazione per il servizio garantito.

Insomma, in attesa di possibili correttivi, e soprattutto del discusso aumento della tariffa della carta tutto treno che consente ai visitatori di percorrere la tratta ferroviaria, ma anche di usufruire dei servizi offerti dal parco delle 5 Terre nei sentieri e nei borghi, quello destinato a diventare il servizio di metropolitana leggera di questi borghi è partito, con qualche affanno, ma dimostrando di poter limitare i disagi che un anno fa hanno provocato situazioni al limite dell'intollerabile, con turisti e residenti schiacciati come sardine sui treni e nelle stazioni.