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Bove: "Un'altra occasione persa per Genova"
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Che Genova sia capace di attrarre turisti, ormai non lo dubita più nessuno. Il weekend pasquale alle porte stimola l'entusiasmo degli operatori per i numeri attesi, ma solleva anche critiche nei confronti dell'amministrazione comunale. “Mai ricevuta una risposta alle nostre richieste”, fanno sapere dal quartiere generale di Ascom.

“Abbiamo dato il nostro contributo per una città aperta e accogliente nei confronti dei flussi turistici previsti”, osserva Giorgio Bove, presidente dell'Associazione Ristoranti Fepag-Ascom. Contro ogni retorica della torta di riso, saranno circa duecento – quasi un numero record – i bar e i ristoranti aperti in tutta la città a Pasqua e Pasquetta.

“Per questi motivi abbiamo chiesto al Comune di dare un'adeguata risposta alla domanda di accessibilità e posteggi per arrivare comodamente in centro città”, continua Bove. Una delle proposte avanzate all'amministrazione era l'istituzione di park ad hoc da collegare a De Ferrari e Caricamento con apposite navette, in modo da evitare ingorghi nei posteggi del Porto Antico.

Ma da Palazzo Tursi, dicono i commercianti, nessuna risposta: “Temiamo che questo possa rappresentare un'occasione persa per la nostra città”. Ancor più perché, come ricorda Mafalda Papa, presidente degli Albergatori Ascom-Confcommercio, “Genova sta vedendo crescere la domanda di turismo, con un'importante iniezione economica e di lavoro per il territorio”. Di fronte ai quesiti inevasi, Ascom chiede comunque che “l'amministrazione trovi una soluzione”. Anche se il tempo, ormai, è quasi finito.