cronaca

All'Angelus anziani daranno vangelo ai giovani
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Il 13 marzo di tre anni fa Jorge Bergoglio venne eletto al soglio pontificio e si presentò ai fedeli come papa Francesco.


Proprio in questo giorno, all'Angelus, un migliaio di anziani consegneranno una copia del Vangelo ai presenti, in particolare ai più giovani, sottolineando il legame tra generazioni e il valore dell'esperienza.

Il Papa che accoglie i clochard in visita alla cappella Sistina, che fa allestire per loro la barberia, un ostello di prima accoglienza, un ambulatorio. E il Papa che partecipa a Bogotà al 2/o congresso mondiale dei movimenti popolari, ne ascolta le istanze per più di un'ora e parla loro per 55 minuti, un tempo più lungo di quello che dedicherà intervenendo all'Onu. E con le stesse parole della sua enciclica ricorda loro che il futuro "non è nelle mani dei potenti ma in quelle dei popoli". Ci sono sempre i poveri, come soggetti e come interlocutori, con la stessa dignità dei potenti e dei grandi, al centro delle immagini del terzo anno di pontificato di Jorge Mario Bergoglio, che si compie il 13 marzo. I poveri al centro, loro che sono i primi a soffrire se non si ha cura della casa comune dell'umanità: ecco allora l'enciclica Laudato si', testo potente sulla tutela dell'ambiente e per un nuovo modello di sviluppo che ha suscitato critiche e adesioni e innescato un dibattito su scala mondiale.