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Lo spettacolo è tratto da opere di Cechov e Pirandello
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MERCOLEDI 16 MARZO alle ore 20.30 va in scena al Teatro Duse “QUATTRO BUFFE STORIE”, spettacolo tratto da opere di Cechov e Pirandello per la regia di Glauco Mauri, con protagonisti lo stesso Glauco Mauri e Roberto Sturno.

Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Mauri Sturno, vede in scena anche Mauro Mandolini, Laura Garofoli, Amedeo D’Amico, Lorenzo Lazzarini e Paolo Benvenuto Vezzoso.

Le scene sono di Giuliano Spinelli, i costumi di Liliana Sotira, le musiche di Germano Mazzocchetti.

“Quattro buffe storie” sono quelle che scaturiscono dai quattro atti unici scritti da due protagonisti della drammaturgia moderna come Cechov e Pirandello.

S’inizia con il grottesco umorismo di Pirandello, riflesso nello specchio deformante della realtà: Cecé è una pochade ambientata in una Roma invischiata negli scandali e nella corruzione con un protagonista, degno rappresentante di una società frivola e falsa.
La patente porta in scena una delle tematiche più care all’autore siciliano: il contrasto tra ciò che veramente siamo e ciò che gli altri pensano di noi.

Passando a Cechov ecco Una domanda di matrimonio caratterizzata da una ironia forte e grottesca. Un’invenzione di una comicità al limite dell’assurdo che, rappresentata a Mosca nel 1889, fu definita da Tolstoj: “La personificazione della comicità”.

Per chiudere con Fa male il tabacco che inizia come una conferenza scientifica sui danni provocati dal tabacco e, col passare dei minuti, sfocia in un’intima e accorata confessione di una vita triste e miserabile.

“Quattro buffe storie” è uno spettacolo tra il dramma e la farsa, tra l’ironia e il sarcasmo. Con la leggerezza del sorriso e la comicità dell’assurdo queste quattro “istantanee” sondano i nostri lati nascosti e segreti, smascherando le molteplici contraddizioni presenti in quello strano e buffo essere che è l’uomo.