
L'attività del piromane ha avuto un'impennata quando una cooperativa di servizi, nel 2015, ha vinto l'appalto per ripulire le zone danneggiate dagli incendi, di fatto estromettendolo dai lavori. A fare insospettire gli agenti della guardia forestale le continue affermazioni con cui l'uomo dopo ogni rogo cercava di screditare la cooperativa di servizi che si era aggiudicata l'appalto per la pulizia delle zone danneggiate dagli incendi.
La perquisizione svolta nella casa dell'indagato ha permesso di sequestrare materiali giudicati utili per le indagini fra cui alcuni combustibili. Trovate anche armi bianche, munizioni, parti di armi da sparo e una rivoltella non denunciata.
IL COMMENTO
Ex Ilva, Genova sempre più nei guai: governo confuso e Salis reticente
Evviva le “isolette pedonali diffuse” da provare ogni mese nei quartieri