
Un progetto nato per favorire il processo di integrazione in Italia, con l'inserimento negli uffici postali di operatori in grado di facilitare la comunicazione con i cittadini stranieri e di comprenderne le esigenze con un'offerta specifica di prodotti e servizi.
Nell'ufficio collocato nel cuore della città vecchia, ci sono cinque sportellisti, due di nazionalità marocchina, che parlano oltre all'arabo anche l' inglese e il francese e uno dall'Ecuador per la lingua spagnola. A loro tutti i cittadini potranno rivolgersi sapendo di poter contare, all'occorrenza, su un importante aiuto per superare barriere linguistiche e culturali. Le maggiori difficoltà, infatti, arrivano proprio dal fatto che, in alcuni casi le persone che si recano allo sportello non hanno grande dimestichezza con le pratiche e, in questa sede, possono trovare un aiuto concreto.
"Uno dei problemi che hanno questi cittadini - spiega Abder, uno degli sportellisti - è proprio quello di spiegare quale tipo di operazioni vogliono fare e, in questi casi possono venire da noi, spiegarcela in lingua, e noi capiamo quello che vogliono fare". Nell'ufficio postale, oltre alle operazioni tradizionali sono abilitati anche i servizi di 'sportello amico' che permette di richiedere anche la documentazione per i permessi di soggiorno.
"Tra le operazioni che facciamo - prosegue Abder - ci sono anche quelle relative ai permessi di soggiorno, dalla compilazione dei moduli fino agli appuntamenti. Le persone che vengono da noi sanno che conosciamo molto bene queste situazioni e ciò tranquillizza gli utenti."
IL COMMENTO
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